SpaceX

SpaceX
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Sede SpaceX nel dicembre del 2017
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Forma societariaAzienda privata
Fondazione2002
Fondata daElon Musk
Sede principaleHawthorne
Persone chiave
SettoreAerospaziale

Telecomunicazioni

Prodotti
Fatturato2 miliardi $ (2019)
Dipendenti8000[2] (2020)
Slogan«Revolutionizing access to space»
Sito webspacex.com
(EN)

«I can't think of anything more exciting than going out there and being among the stars.»

(IT)

«Non riesco a pensare a niente di più eccitante che andare là fuori ed essere tra le stelle.»

Space Exploration Technologies Corporation, meglio nota come SpaceX (AFI: [speɪs'ɛks]), è un'azienda aerospaziale statunitense con sede a Hawthorne (California), USA, fondata nel 2002 da Elon Musk con l'obiettivo di creare le tecnologie per ridurre i costi dell'accesso allo spazio e permettere la colonizzazione di Marte.[3][4] L'azienda ha sviluppato i lanciatori Falcon 1, Falcon 9 e Falcon Heavy e le capsule Dragon e Dragon 2, per il trasporto di carico e astronauti da e verso la Stazione spaziale internazionale.

I traguardi di SpaceX includono il primo razzo privato a raggiungere orbita (il Falcon 1 nel 2008) e il primo lancio di una navicella spaziale privata con l'obiettivo di metterla in orbita e recuperarla (la Dragon nel 2010).[5] Inoltre SpaceX è stata la prima compagnia privata a inviare una navicella spaziale alla Stazione Spaziale Internazionale (la Dragon nel 2012),[6] a effettuare il primo atterraggio propulsivo per un razzo (il Falcon 9 nel 2015) e a riutilizzare un razzo (il Falcon 9 nel 2017).[7] Successivamente è riuscita a mettere un oggetto in orbita intorno al Sole (la Tesla Roadster lanciata nel volo inaugurale del Falcon Heavy nel 2018) e nel 2020 è stata la prima compagnia privata a mandare astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale (la missione Crew Dragon Demo-2).[8][9]

SpaceX mantiene accordi con la NASA per l'invio di missioni di rifornimento verso la Stazione Spaziale Internazionale (i contratti Commercial Resupply Services) e di astronauti (Commercial Crew Program), nonché con il Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America e compagnie private per il lancio di satelliti.[10]

A settembre 2016, il CEO Elon Musk svelò l'Interplanetary Transport System, un'iniziativa finanziata da privati per sviluppare la tecnologia dei voli spaziali per il volo interplanetario. Nel 2017, Musk svelò una configurazione aggiornata del sistema, ora chiamata Starship, che è stata pianificata per essere completamente riutilizzabile: sarà il razzo più grande di sempre, e ha completato il primo volo di prova nell'aprile del 2023.[11]

A ottobre 2018 SpaceX è stata autorizzata dalla Federal Communications Commission (FCC) al collocamento in orbita bassa da 160 a 200 km di una costellazione di satelliti nell'ambito del progetto Starlink, per l'accesso a internet satellitare globale in banda larga a bassa latenza.[12][13] Con il terzo lancio avvenuto a gennaio 2020, SpaceX è diventata la più grande compagnia privata operante nel settore dei satelliti.[14]

  1. ^ (EN) Who is Elon Musk, and what made him big? | Business| Economy and finance news from a German perspective | DW | 27.05.2020, su dw.com. URL consultato il 18 agosto 2020 (archiviato il 28 maggio 2020).
  2. ^ (EN) SpaceX Laying Off 10 Percent of Its Workforce, su space.com, 14 gennaio 2019. URL consultato il 14 gennaio 2019 (archiviato il 14 gennaio 2019).
  3. ^ (EN) Kenneth Chang, Elon Musk’s Plan: Get Humans to Mars, and Beyond (Published 2016), in The New York Times, 27 settembre 2016. URL consultato il 15 novembre 2020 (archiviato il 12 marzo 2018).
  4. ^ (EN) Alyson Shontell, Elon Musk Decided To Put Life On Mars Because NASA Wasn't Serious Enough, in Business Insider, 9 marzo 2013. URL consultato il 15 novembre 2020 (archiviato il 1º aprile 2019).
  5. ^ (EN) Steven Siceloff, NASA - SpaceX Launches Success with Falcon 9/Dragon Flight, su NASA, 9 dicembre 2010. URL consultato il 15 novembre 2020 (archiviato il 12 giugno 2020).
  6. ^ (EN) SpaceX Dragon Returns from Space Station with NASA Cargo, su NASA, 28 ottobre 2012. URL consultato il 15 novembre 2020 (archiviato l'8 agosto 2020).
  7. ^ SpaceX ha aperto l'era del riciclo spaziale, su Il Post, 31 marzo 2017. URL consultato il 15 novembre 2020 (archiviato il 12 novembre 2020).
  8. ^ Space X, il super razzo di Elon Musk lanciato verso Marte con un'auto a bordo sulle note di David Bowie, su la Repubblica, 6 febbraio 2018. URL consultato il 15 novembre 2020 (archiviato il 28 giugno 2020).
  9. ^ SpaceX, lancio perfetto. L'America in festa: "Fatta la storia", su La Gazzetta dello Sport, 30 maggio 2020. URL consultato il 15 novembre 2020 (archiviato il 22 luglio 2020).
  10. ^ (EN) James Cawley, SpaceX – Commercial Crew Program, su blogs.nasa.gov, 17 novembre 2020. URL consultato il 15 novembre 2020 (archiviato il 18 agosto 2020).
  11. ^ (EN) Elon Musk [elonmusk], Congrats @SpaceX team on an exciting test launch of Starship! Learned a lot for next test launch in a few months. (Tweet), su Twitter, 20 aprile 2022.
  12. ^ SpaceX V-band Authorization, 2018.
  13. ^ (EN) Chelsea Gohd, 7,500 SpaceX satellites get green light, su Astronomy.com, 16 novembre 2018. URL consultato il 15 novembre 2020 (archiviato il 18 novembre 2020).
  14. ^ (EN) Neel V. Patel, SpaceX now operates the world's biggest commercial satellite network, in MIT Technology Review, 7 gennaio 2020. URL consultato il 20 agosto 2020 (archiviato il 22 agosto 2020).

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